giovedì 30 marzo 2017

Profughi giardinieri

di Christian Fiore e Giuseppe Alamia
A Cinisi si avvia un nuovo progetto:  giovani profughi si prenderanno cura delle aiuole del paese
Da oggi a Cinisi si avvia la nuova campagna:”adotta un aiuola”, portata avanti da tredici profughi minori, situati presso la struttura Mobbanath, sita a Cinisi.
La campagna fa parte di un progetto precedentemente avviato, basato sulla pulizia del paese da parte di tutti i cittadini, intitolato “Chi ama Cinisi è cinisaro”, che consiste nel tenere gratuitamente pulito il paese. Il primo passo è curare le fiorite aiuole di Corso Umberto I; i giovani hanno stabilito di mettersi di mettersi in azione già dalla prossima settimana almeno due volte al mese dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Sono stati proprio i tredici ragazzi di origine africana, a proporre la loro idea direttamente al primo cittadino “Giangiacomo Palazzolo” presentandosi direttamente in conferenza stampa e annunciando all’intero paese che anche loro sono “Cinisari”.
Attraverso questa campagna i ragazzi avranno l’occasione di restituire simbolicamente alla collettività l’accoglienza che è stata loro offerta, ma anche la partecipazione attiva alla vita cittadina che aiuterà proprio i stessi ragazzi ad integrarsi nel paese.

Nessun commento:

Posta un commento