di Christian Fiore e Giuseppe Alamia
A Cinisi si
avvia un nuovo progetto: giovani
profughi si prenderanno cura delle aiuole del paese
Da oggi a Cinisi si avvia la nuova
campagna:”adotta un aiuola”, portata avanti da tredici profughi
minori, situati presso la struttura Mobbanath, sita a Cinisi.
La campagna
fa parte di un progetto precedentemente avviato, basato sulla pulizia del paese
da parte di tutti i cittadini, intitolato “Chi ama Cinisi è cinisaro”, che consiste
nel tenere gratuitamente pulito il paese. Il primo passo è curare le fiorite aiuole di Corso Umberto I; i giovani hanno
stabilito di mettersi di mettersi in azione già dalla prossima settimana almeno
due volte al mese dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Sono stati
proprio i tredici ragazzi di origine africana, a proporre la loro idea
direttamente al primo cittadino “Giangiacomo Palazzolo” presentandosi
direttamente in conferenza stampa e annunciando all’intero paese che anche loro
sono “Cinisari”.
Attraverso
questa campagna i ragazzi avranno l’occasione di restituire simbolicamente alla
collettività l’accoglienza che è stata loro offerta, ma anche la partecipazione
attiva alla vita cittadina che aiuterà proprio i stessi ragazzi ad integrarsi nel
paese.